Ringraziamenti
Devo la realizzazione di questo lavoro a molte persone che in questi ultimi mesi mi hanno aiutata, sostenuta e indirizzata in svariati modi.
Ringrazio innanzitutto la professoressa Maura Gelati, per avermi suggerito il tema della ricerca e seguita puntualmente. Più volte presente durante il mio iter universitario, rappresenta per me la figura di mentore, in quanto persona che padroneggia una cultura sterminata unendovi un garbo e una gentilezza davvero inconsueti.
Manifesto la mia gratitudine nei confronti del professor Luigi Santoro e della dottoressa Paola Martino per la disponibilità dimostrata durante le interviste proposte loro. Inoltre, mi hanno fornito con sollecitudine e gentilezza informazioni indispensabili ai fini della ricerca e con l’aiuto degli obiettori di coscienza, i quali ringrazio, hanno reso possibile l’invio dei questionari agli studenti disabili.
Rivolgo un immenso grazie a tutti i colleghi che hanno risposto al questionario e che con fiducia si sono raccontati, senza il loro contributo il presente lavoro sarebbe stato irrealizzabile.
Devo, inoltre, un ringraziamento ai docenti e agli studenti, incontrati durante le interviste, per il tempo che mi hanno dedicato e per gli utili spunti di riflessione che mi hanno suggerito.
Questo vale anche per tutti i miei amici e per mia sorella Maria ,i quali hanno vissuto con me i momenti più ardui e le piccole vittorie con tanta partecipazione e affettuosità.
A Mimmo un grazie senza fine! Pazientemente, con zelo e con amore mi ha tenuta per mano durante il mio percorso di studi e in particolar modo negli ultimi tempi proponendomi non pochi suggerimenti e la possibilità di un confronto costante e giovevole. In più momenti mi ha fornito il suo appoggio, dedicato il suo tempo e offerto la sua indubbia professionalità, linfa necessaria quanto indispensabile per la riuscita di questo lavoro.
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